Un principe

Produzione Occhisulmondo

Lo sguardo sul teatro di William Shakespeare – Ispirato ad Amleto

Abbiamo scelto di interrogarci sull’arte attoriale, eliminando ogni orpello dalla scena.
Lo spazio vuoto e 7 attorǝ: niente di più. Evocare un ambiente, un momento preciso, nel quale chi guarda insieme allǝ attorǝ compie l’atto creativo attraverso l’immaginazione. Abbiamo scelto di sviluppare una drammaturgia che mettesse in evidenza dell’opera Shakespeariana la caduta di una stato, il marciume della società, l’avidità e la perdita di responsabilità. Sì, perché se un classico deve servire a qualcosa, a nostro avviso oggi deve essere letto e raccontato, mettendo in evidenza il rapporto che esso ha con la società in cui viene rappresentato. C’è del marcio in Danimarca, c’è del marcio in questo paese, c’è del marcio in questa società. L’umanità dimentica, troppo impegnata a compiere il proprio cammino personale, i propri vizi, i propri desideri, le proprie priorità. Dimenticano e uno stato marcisce. Tutto è alla deriva, è la follia. Ognuno di noi è Un Principe, circondato da marionette, manipolato dal sistema e in lotta con la sua coscienza. Ognuno di noi è chiamato alla responsabilità. Essere o non essere. Tutto qui.
Massimiliano Burini, regista.

con
Daniele Aureli
Amedeo Carlo Capitanelli
Chiara Mancini
Andrey Maslenkin
Raffaele Ottolenghi
Matteo Svolacchia
Giulia Zeetti

costumi e scene
Francesco “Skizzo” Marchetti

realizzazione costumi
Elsa Carlani Cachemire

sound designer
Nicola “Fumo” Frattegiani

producer
Elena Marinelli

foto di scena
Daniele Burini

assistenza alla regia
Matteo Svolacchia

drammaturgia e regia
Massimiliano Burini

in co-produzione con
Regione Umbria
Comune di Perugia
Centrodanza
Associazione Demetra / Centro di Palmetta
Teatro Cucinelli
Teatro Mengoni

con il sostegno di
Teatro Stabile dell’Umbria